“Dal guardaroba dei gentlemen”, l’iniziativa di ProADAMO Onlus: com’è andata & intervista

Non mi piace lasciare le cose a metà e quindi cerco di portare a compimento ciò che inizio.

Vi ricordate uno dei miei primi post? Parlavo di un’iniziativa importante, quella che ha visto ProADAMO Onlus protagonista a Milano di una vendita di capi da uomo, vintage e second hand, organizzata per raccogliere fondi a favore dei propri progetti di ricerca e sostegno.

Dopo avervene parlato qui, sono andata alla vendita.

Ho curiosato tra i capi (e ho avvistato chicche meravigliose, soprattutto capi di sartoria a prezzi davvero invitanti, guardate le foto che ho scattato e che corredano questo articolo) e ho colto l’occasione per farmi raccontare meglio chi è e cosa fa esattamente ProADAMO. Leggi tutto

“Le mie amiche dicono che…”: un libro per la fondazione City of Joy Aid di Dominique Lapierre

Giorno dopo giorno vi racconto qualcosa di me. Oggi, per esempio, parlo di un’altra mia grande passione, quella per i libri. Li amo molto e sono onnivora: non so se sono più pericolosa in un mercatino o in una libreria, in effetti. Mi piacciono molto i libri fotografici e quelli d’arte e poi impazzisco per i libri antichi: amo il loro profumo e trovo che tutti i libri siano chiavi potentissime per aprire le nostre menti.

Ho quindi accolto con entusiasmo e curiosità l’invito per partecipare alla presentazione in anteprima di un nuovo libro che si intitola “Le mie amiche dicono che…”: il sottotitolo recita “gli indirizzi segreti delle milanesi” ed è questo che mi ha incuriosita. Leggi tutto

SunDay Market allo Spazio Milano c’est chic, domenica 26 maggio

Se avete avuto modo o tempo di leggere alcuni degli articoli precedenti (per esempio questo e questo), penserete senza dubbio che sono in fissa coi mercatini. E non avete torto: come ho già confessato, mercati, mercatini e manifestazioni simili sono una mia passione e per alcuni motivi ben precisi.

In primo luogo, penso che la creatività sia un ingrediente indispensabile e vincente nel contesto storico e sociale in cui stiamo vivendo. Creatività, fantasia, capacità di reinventarsi o di crearsi un lavoro, manualità: sono tutte doti fondamentali in un frangente in cui la parola più ricorrente è “crisi”. In secondo luogo, penso che alcune delle cose più interessanti che la moda possa offrire risiedano proprio tra i giovani talenti. Come tutti i linguaggi, anche la moda deve essere in evoluzione e adattarsi ai tempi: le manifestazioni organizzate per far conoscere coloro non sono ancora famosi diventano quindi luoghi privilegiati per aggiornare e riscrivere codici, nonché ottimi osservatori per capire dove la moda stia andando. E una tendenza è chiara: il “fatto a mano” impazza. Leggi tutto

PF Paola Frani collezione spring summer 2014 a Rimini

Mi piacciono le aziende che possono contare su una storia e su un percorso e che sanno dare un valore non solo a ciò che creano, ma anche alle persone che lavorano affinché i sogni diventino quelle stesse creazioni. Ecco perché mi piace Paola Frani ed è per questo motivo che seguo la stilista e il suo marchio da un po’ di tempo: grazie ai magazine coi quali collaboro, ho potuto spesso raccontare le loro collezioni, tra le quali quella per il prossimo autunno / inverno (potete leggere l’articolo qui).

Paola Frani e il suo staff sono una bella realtà con la quale si può parlare e costruire un percorso, perché hanno voglia di confrontarsi e perché per loro le persone non sono un numero. Trovano sempre nuovi modi per raccontarsi e, oltre alle sfilate, hanno organizzato delle giornate chiamate “Taste me” – letteralmente “provami” – per far sì che stampa e blogger possano avvicinarsi ai loro capi come in genere raramente avviene: un sogno ad occhi aperti che si avvera, quello di poter giocare a fare gli stylist per un giorno e con un’intera collezione a disposizione. Se volete sapere come è andata con la collezione che potete trovare ora nei negozi, qui trovate il mio racconto. Leggi tutto

Cara Delevingne e Rita Ora: il video Facemelt – The Remix per Hunger TV

Lo confesso subito: ho un grande debole per Cara Delevingne.

Penso che Cara sia una delle poche – se non l’unica – tra le giovani top model a poter far rivivere i fasti degli Anni Ottanta, quando le modelle erano le protagoniste quasi assolute: non possiede solo fisico e portamento, ma anche carisma e carattere.

Inoltre non ha paura di giocare con la sua immagine e non è ossessionata dalla mania di apparire sempre perfetta come invece accade ad altre sue colleghe: fa le smorfie, scherza, è ironica.
Non si crede una dea irraggiungibile.

Ecco perché mi sono subito incuriosita quando un’amica da Londra mi ha segnalato l’anteprima di un video in cui appare Cara.
E che video: parliamo di un progetto di Rankin, fotografo nonché Editor in Chief della rivista The Hunger.
Insomma, due talenti squisitamente britannici che si incontrano. Leggi tutto

Una domenica speciale parte 2: il Circo delle Pulci

Eravamo rimasti al racconto della mattinata trascorsa domenica al mercatino di Porta Genova (potete leggerlo qui): ecco il resoconto del pomeriggio, dove in qualche modo sono state ancora presenti… le pulci. Sono infatti passata dal mercato delle pulci al Circo delle Pulci, per la serie “mi piacciono i posti ad alto tasso di creatività e immaginazione”.

Cos’è il Circo delle Pulci? Il nome fa riferimento all’omonimo spettacolo itinerante che ebbe successo tra Ottocento e Novecento e ne riprende tutta la bizzarria in forma moderna. E’ un misto tra un circo e un mercato: da una parte ci sono artisti che si esibiscono dal vivo, dj set, installazioni e piccoli workshop; dall’altra c’è l’area market che propone espositori vintage e hand made; si aggiunge anche una food court che spazia dalle pizze al sushi passando per i cannoli siciliani. Il Circo è itinerante, come da tradizione, e per questa edizione ha scelto una location tipicamente estiva: le piscine Argelati di via Segantini, proprio dietro Ripa di Porta Ticinese. E per fortuna, un sole meraviglioso ha benedetto la giornata, cancellando definitivamente il grigiore invernale grazie all’allegria di questo popolo variegato. Leggi tutto

Una domenica speciale parte 1: il mercatino delle pulci di Porta Genova

C’è un modo facile, efficace e veloce per conquistare la mia simpatia: propormi di trascorrere una domenica in giro per mercatini, soprattutto quelli detti delle pulci.

Il risultato è ancora più garantito se il mercato mi è sconosciuto, quindi se si tratta di una nuova scoperta da aggiungere alla lista dei miei posti preferiti e al mio fedele taccuino Moleskine.

Tra una passeggiata in centro e un giro per mercatini, io non ho dubbi: scelgo la seconda opzione. Trovo i mercatini più interessanti, più stimolanti e si possono fare scoperte davvero originali.

E volete mettere la soddisfazione di essersi aggiudicati qualcosa di particolare senza aver speso una fortuna? Leggi tutto

Addio a Ottavio Missoni

Ho pensato un po’ prima di scrivere queste righe.

Ho letto molte cose sulla scomparsa di Ottavio Missoni e mi sono chiesta se fosse opportuno aggiungere anche la mia voce. Lo chiamo così, con nome e cognome, perché non oso chiamare per nome una persona di 92 anni che ha fatto parte della storia della moda italiana: non era un mio parente, non lo conoscevo (purtroppo), quindi non mi permetto di rivolgermi a lui come se fosse un amico (magari).

Il mio dubbio circa scrivere o non scrivere non era certo legato a una idoneità di argomento: non mi piacciono le divisioni per scompartimenti, non parlo della sua morte solo perché questo è un blog fondamentalmente di moda. Non lo faccio per dovere di cronaca né per obbligo di informazione. E mi sono anche chiesta se scrivere un articolo su di lui potesse suonare fin troppo ovvio, scontato e anche un po’ ruffiano.

Parlo di Ottavio Missoni perché mi va di farlo, perché reputo che sia stato un uomo importante, perché la sua vita e la sua figura mi ispirano quel sentimento fatto di un misto di rispetto e di istintiva simpatia. Uso appositamente la parola uomo, né stilista né imprenditore. Leggi tutto

Un pomeriggio con No Words alla scoperta di QueenD, Mikonos Design, Alexander Smith London e TOO LATE

Reputo che uno degli aspetti più divertenti del fare questo mestiere sia quello di poter incontrare gli uffici stampa: per me sono come forzieri ricchi di marchi interessanti tutti da scoprire. Questa settimana sono stata a conoscere le ragazze di No Words e le prime parole che voglio spendere sono proprio per loro: Valeria, Serena e Ilaria formano un team giovane, dinamico, fresco, pieno di idee. E ben organizzato. Durante il pomeriggio da loro mi hanno guidata attraverso i brand di cui si occupano: voglio condividere con voi alcune delle mie scoperte, senza bruciare le novità per il prossimo autunno / inverno. Di quelle parleremo a settembre, ora godiamoci la bella stagione! Leggi tutto

Giulia Marani e il suo giardino di plexiglas

Bene, il primo luogo comune ho cercato di sfatarlo (vedere precedente articolo dedicato al marchio Hebe), quindi passiamo al successivo: un’altra banalità che mi infastidisce è per esempio quella che vuole che tutti i figli di genitori famosi siano necessariamente dei raccomandati senza meriti. E voglio sfatare questo luogo comune grazie ad un esempio pratico, quello di Giulia Marani.

Giulia è figlia del noto Angelo, il quale non credo abbia bisogno di presentazioni, visto che è uno stilista importante, amato e conosciuto non solo da noi in Italia, con una carriera fatta di trent’anni di successi.

Ho la fortuna di conoscere Giulia di persona, perché i Marani non fanno parte di quegli stilisti inavvicinabili, bensì si può avere l’opportunità di conoscerli e di chiacchierare con loro in occasione degli eventi di presentazione delle collezioni a stampa e blogger.

Angelo e Giulia sono professionali, gentili, disponibili: non hanno un approccio snob e sono uniti dalla stessa grande passione per la moda. Leggi tutto

Hebe: un nuovo marchio tutto al femminile

Se vi andrà di seguirmi in questo cammino che ho intrapreso, scoprirete pian piano tutto ciò che mi attrae in modo particolare nella moda.

Una cosa ve la voglio svelare subito: sono irrimediabilmente e perdutamente affascinata dal talento e in modo speciale dai nuovi talenti. Se poi questo talento è declinato al femminile ed è made in Italy – altre due mie passioni – l’attrazione diventa a dir poco fatale.

Non potevo, quindi, non essere affascinata da un progetto che è stato portato alla mia attenzione: quattro ragazze, talentuose e anche belle, che insieme hanno dato vita a un marchio chiamato Hebe. Leggi tutto

“Dal guardaroba dei gentlemen”: un’iniziativa di ProADAMO Onlus

Come racconto nella sezione “Chi sono”, per me la moda è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che amo e rispetto.

Come tale, come linguaggio e forma di comunicazione, la moda non può restare chiusa in sé stessa, ma deve necessariamente aprirsi e parlare con tutti i settori della nostra vita.

Ecco perché ho accolto con entusiasmo l’idea di un paio di amici che mi hanno proposto di raccontare qui nel blog un’iniziativa che consente alla moda di occuparsi di qualcosa di molto serio, un problema per il quale essa può diventare un’ottima cassa di risonanza che permetta di arrivare a molte persone. Leggi tutto

Next Vintage Belgioioso edizione aprile 2013

Visitare la manifestazione Next Vintage di Belgioioso è un po’ come vivere la stessa esperienza che capita ad Ali Baba nella fiaba che lo vede protagonista insieme ai quaranta ladroni: si entra in una caverna piena di tesori. Peccato che non basti la formula “Apriti, Sesamo!” per portarli via tutti…

Ciò che mi attrae nel vintage è la storia che accompagna oggetti e capi nonché la possibilità di dar loro una seconda vita. La manifestazione che si tiene a Begioioso è una delle più importanti del settore: non me la perdo mai, ha per me lo stesso richiamo di una sirena ammaliatrice.

Pochi giorni fa si è conclusa l’edizione primaverile: vi racconto che cosa mi è piaciuto. Leggi tutto

error: Sii glittering... non copiare :-)