Milano Fashion Week: Mauro Gasperi FW 15-16

Sebbene io di solito fugga da abitudini e routine che per me sono sinonimi di noia e ami, invece, essere sorpresa e stupita, ammetto che esistono delle certezze dalle quali mi lascio cullare volentieri.

Per esempio, mi piace sapere che se entro in un determinato bar berrò un ottimo caffè e mangerò una fantastico croissant. Oppure, mi piace sapere che in una determinata libreria troverò quel testo introvabile altrove.

E poi mi piace sapere che, quando vengo invitata a determinata presentazioni o sfilate, vedrò cose che mi piacciono, così come mi capita immancabilmente e puntualmente con Mauro Gasperi. Ebbene sì, lo stilista è diventato una delle mie certezze in ambito moda: il suo essere misurato con guizzi di freschezza e personalità è per me diventato sinonimo di una moda nella quale mi riconosco con estremo piacere – e mai con noia.

Non mi delude mai, insomma, e non mi ha delusa nemmeno lo scorso 28 febbraio quando, nell’ambito di Milano Moda Donna, ha presentato la collezione per l’autunno / inverno 2015 – 16.

Mauro ha voluto costruire e proporre una propria armonia di contrasti, un sofisticato gioco di tessuti, trasparenze e colori che riesce a far emergere la sua anima più autentica.

Ha alternato sapientemente linee geometriche e fluide, tessuti lucidi e opachi, trasparenti e coprenti: ha dunque sviluppato una collezione che si basa sugli opposti, ma non sono opposti destinati a respingersi irrimediabilmente bensì ad attrarsi fatalmente.

L’ecopelle opaca viene abbinata al vinile verniciato; la consistenza importante del broccato diventa delicata quando viene mixata alla leggerezza della viscosa e della rafia; il neoprene appare leggero grazie alla trasparenza della garza.

Le proposte di Mauro prevedono capispalla, abiti, pantaloni, gonne a portafoglio, felpe, maglie, tute: non mancano i capi ormai diventati rappresentativi del suo stile, mini abiti e gonne a ruota, bluse e camicie a sacchetto.

Dal lookbook Mauro Gasperi FW 15-16
Dal lookbook Mauro Gasperi FW 15-16

Per quanto riguarda la palette, il designer impiega il nero e lo vivacizza con tocchi di colore: i toni del verde bosco e del viola profondo e la delicatezza del rosa e dell’azzurro carta da zucchero.

La qualità dei materiali utilizzati e la cura del dettaglio – nei ricami e nelle lampo, nelle applicazioni e nei giochi di trasparenze – contraddistinguono tutta la produzione di Mauro: stagione dopo stagione, la passione sartoriale e il made in Italy sono diventati segni distintivi e riconoscibili.

E a proposito di lampo: Mauro la promuove da elemento funzionale a dettaglio fondamentale.

Basta infatti chiudere la cerniera orizzontale che unisce parte alta e parte bassa di alcuni capi per avere un pezzo unico, una tuta o un abito; aprendola si ottengono invece due pezzi che possono essere mixati con altri capi della collezione in nuove combinazioni e alternanze.

I miei scatti alla presentazione del 28 febbraio: Mauro Gasperi risponde a un giornalista e la collezione esposta e indossata dalle sue modelle
I miei scatti alla presentazione del 28 febbraio: Mauro Gasperi risponde a un giornalista e la collezione esposta e indossata dalle sue modelle
Con l’ultimo mio scatto, ho voluto immortalare il gioco di zip che caratterizza alcuni dei capi della collezione Mauro Gasperi FW 15-16 (potete vedere un ulteriore dettaglio nella prima foto del lookbook qui sopra)
Con l’ultimo mio scatto, ho voluto immortalare il gioco di zip che caratterizza alcuni dei capi della collezione Mauro Gasperi FW 15-16 (potete vedere un ulteriore dettaglio nella prima foto del lookbook qui sopra)

Anche per questo, per l’attenzione ai dettagli e per il suo riuscire a trasformarli in punti di forza, dico che Mauro Gasperi è una certezza che non mi delude mai.

Manu

 

 

 

Per maggiori informazioni e per approfondire:

Qui trovate il sito Mauro Gasperi, qui la pagina Facebook, qui Twitter, qui Instagram e qui il canale YouTube.

Il flagship store Mauro Gasperi si trova nel cuore di Brescia, in via X Giornate al civico 12: il negozio propone i suoi capi totalmente made in Italy. E a proposito di discorsi oggi molto in voga come tracciabilità, trasparenza e filiera: se volete sapere di più del sistema rivoluzionario utilizzato dallo stilista, date un occhio qui.

Trovate l’elenco degli altri negozi, in Italia e all’estero, nella sezione Stores del sito.

I miei precedenti incontri con Mauro Gasperi e la sua moda: qui il post sull’attuale collezione primavera / estate 2015, qui il post sulla collezione autunno / inverno 2014 – 2015, qui il post sulla visita in azienda e qui il post sulla collezione primavera / estate 2014.

 

 

 

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

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