Caro Babbo Natale ti scrivo (così mi distraggo un po’)

Da giovanissima non avevo mezze misure né sfumature: con gli anni ho imparato che i punti di vista – soprattutto i propri – sono fatti per essere messi in discussione, rivisti e anche sovvertiti, se e quando è necessario.

Lo scorso anno, più o meno di questi tempi, avevo raccontato di non amare particolarmente le feste comandate con la conseguenza che non sono entusiasta all’idea di distribuire consigli per i regali, nello specifico per Natale.

Non ho cambiato idea sulle festività e continuo a pensare che tutto ciò che ho da dire sia già più o meno contenuto nel mio lavoro quotidiano e nei post che pubblico giorno dopo giorno qui sul blog, tuttavia, visto che mi sono arrivate diverse richieste, ho voluto mettermi in discussione e rivedere questo mio punto di vista almeno parzialmente, anche perché inizio a sentirmi un po’ come il malefico Grinch: quasi tutti sembrano essere presi dall’atmosfera natalizia che ormai si sta insinuando ovunque, quindi… che sia io la guastafeste? Leggi tutto

Federica Lisi e Vigor Bovolenta: noi non ci lasceremo mai

Oggi non so bene da che parte cominciare.

È la prima volta che mi capita da quando scrivere è diventato quasi un lavoro oltre che una passione. E non è perché io non abbia nulla da dire: anzi, è proprio per il motivo contrario, sento di avere troppe cose da dire.

Credetemi, non mi capita mai di sedere davanti al pc in questo stato: di solito, le idee nascono e crescono direttamente dentro di me e solo dopo le traduco attraverso la tastiera. Stavolta, però, c’è qualcosa di diverso: ho un groviglio di sentimenti e ho il timore di non riuscire a dare loro voce nel modo migliore. Per la prima volta, sperimento questa paura e vi posso dire con certezza perché: perché sto per trattare una cosa davvero importante, nella quale mi sento molto coinvolta. Leggi tutto

error: Sii glittering... non copiare :-)